
I permessi retribuiti previsti dall’art. 33 della Legge 104/1992 spettano a:
✅ Lavoratori dipendenti che assistono un familiare con disabilità grave (riconosciuta dall’INPS).
✅ Genitori di figli con disabilità.
✅ Lavoratori con disabilità grave.
Questi permessi consistono in tre giorni di assenza retribuita al mese, utilizzabili in modalità frazionata o giornaliera, senza perdita dello stipendio.
L’obiettivo di questa misura è garantire l’assistenza al familiare disabile, evitando che il lavoratore debba scegliere tra il lavoro e la cura del proprio caro.
Uso improprio dei permessi 104: cosa significa?
L’uso improprio si verifica quando il lavoratore sfrutta i permessi per scopi diversi dall’assistenza al familiare disabile. Alcuni esempi di abuso includono:
❌ Sfruttare i permessi per viaggi, vacanze o attività personali senza fornire assistenza.
❌ Utilizzare i permessi per lavorare altrove o svolgere altre attività retribuite.
❌ Dichiarare di assistere il familiare, ma senza essere effettivamente presente con lui.
In questi casi, il lavoratore potrebbe incorrere in gravi conseguenze legali e disciplinari.
Quali sono le sanzioni per l’uso improprio dei permessi 104?
L’abuso dei permessi 104 è considerato un comportamento illecito, che può portare a conseguenze molto serie, tra cui:
Licenziamento per giusta causa
Il datore di lavoro può avviare un procedimento disciplinare e licenziare il dipendente senza preavviso, se dimostra che i permessi sono stati usati in modo illecito.
Restituzione degli stipendi percepiti
L’INPS può chiedere la restituzione delle somme erogate per i giorni di permesso indebitamente fruiti.
Denuncia per truffa ai danni dello Stato
L’abuso dei permessi 104 è considerato una truffa ai danni dell’INPS, punibile con il reclusione da 1 a 5 anni ai sensi dell’art. 640 del Codice Penale.
Sospensione dai benefici della Legge 104
Il lavoratore potrebbe perdere il diritto a ulteriori agevolazioni previste dalla legge.
Come evitare problemi con l’uso dei permessi 104?
Per evitare conseguenze spiacevoli, è importante:
✅ Utilizzare i permessi solo per assistere il familiare e documentare la propria presenza con ricevute, scontrini o altre prove.
✅ Informarsi bene sulle modalità di fruizione dei permessi, rivolgendosi a un CAF o patronato.
✅ Non abusare del diritto, perché l’INPS e il datore di lavoro possono effettuare controlli incrociati per verificare l’uso corretto dei permessi.
Conclusioni
I permessi 104 sono un diritto importante, ma devono essere utilizzati nel rispetto delle finalità previste dalla legge. Un uso improprio può comportare sanzioni disciplinari, penali e la perdita del lavoro.
Se hai dubbi sull’uso corretto dei permessi 104, rivolgiti a un CAF o patronato, che può aiutarti a gestire la richiesta e fornirti informazioni utili per evitare rischi.