Ricostituzione per contributi pregressi: cosa sapere e come procedere

La ricostituzione per contributi pregressi è una procedura che permette di aggiornare l’importo di una pensione o di un’altra prestazione previdenziale in seguito al riconoscimento di periodi contributivi che non erano stati precedentemente considerati. Questo strumento è fondamentale per chi scopre, anche dopo anni, che la propria contribuzione non è stata valorizzata correttamente nel calcolo della prestazione.

In questo articolo esploreremo cos’è la ricostituzione per contributi pregressi, chi può richiederla, quali sono i vantaggi e come presentare la domanda.
Cos’è la Ricostituzione per Contributi Pregressi?

La ricostituzione per contributi pregressi consiste in un ricalcolo della prestazione previdenziale per includere:

  • Contributi accreditati tardivamente , come quelli relativi a periodi di lavoro non dichiarati correttamente dal datore di lavoro.
  • Contributi figurativi , riconosciuti in specifiche circostanze (es. disoccupazione, maternità, servizio militare).
  • Contributi volontari , versati dall’assicurato per integrare la propria posizione previdenziale.
  • Contributi derivanti da ricongiunzioni o totalizzazioni , per chi ha avuto carriere lavorative in enti diversi.

Questo processo può portare a un aumento dell’importo della pensione e al riconoscimento di eventuali arretrati.
Chi può richiederla
La ricostituzione può essere richiesta da:
Beneficiari di altre prestazioni previdenziali , come assegni di invalidità o rendite INAIL, nel caso in cui i contributi pregressi incidano sull’importo spettante.
Titolari di pensione che ritengono di avere contributi non considerazioni nel calcolo iniziale.
Eredi del pensionato , se la persona deceduta aveva diritto a una prestazione più alta grazie a contributi mancanti.
Quando Richiedere la Ricostituzione per Contributi Pregressi?

È possibile richiedere la ricostituzione in qualsiasi momento, ma è importante agire tempestivamente per evitare di perdere eventuali arretrati. L’INPS riconosce gli arretrati generalmente per un periodo massimo di 5 anni, a partire dalla data della domanda.
Vieni a Richiedere la Ricostituzione?

1. Verifica dei Contributi Mancanti

Prima di presentare la domanda, è fondamentale verificare la propria posizione contributiva:

  • Accedi al tuo estratto contributivo tramite il portale INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS.
  • Confronta i periodi lavorativi con quelli accreditati.

In caso di discrepanze, potresti aver bisogno di documenti aggiuntivi, come buste paga, contratti di lavoro o certificazioni rilasciate dal datore di lavoro.

2. Preparazione della documentazione

La domanda di ricostruzione richiede:

  • Documento d’identità valido.
  • Estratto contributivo aggiornato.
  • Documenti giustificativi relativi ai contributi mancanti (es. attestazioni di servizio, ricevute di versamenti volontari).

3. Presentazione della domanda

Puoi presentare la domanda attraverso:

  • Il portale INPS , accedendo alla sezione dedicata alle richieste di ricostituzione.
  • Un patronato o un CAF , che offre assistenza gratuita per la compilazione e l’invio della domanda.
  • Direttamente presso la sede INPS , su appuntamento.

4. Attesa dell’Esito

Dopo l’invio, l’INPS esaminerà la tua richiesta e verificherà la documentazione. Se la domanda viene accolta, riceverai un nuovo provvedimento con il ricalcolo dell’importo della prestazione e gli eventuali arretrati spettanti.
Quanto tempo serve?
I tempi di lavorazione variano in base alla complessità della pratica. Nel genere:
90 giorni o più per richieste che richiedono verifiche aggiuntive, come il recupero di documentazione dal datore di lavoro o da enti previdenziali esteri.
30-60 giorni per casi semplici.
Cosa Fare nel Caso di Rigetto della Domanda?
Se la tua domanda viene risposta, puoi:
In ultima istanza, rivolgiti al tribunale del lavoro per far valere i tuoi diritti.
Presentare un ricorso amministrativo entro 90 giorni dalla notifica del rigetto.
Richiedere assistenza a un patronato per verificare eventuali errori nella pratica.
I Vantaggi della Ricostituzione per Contributi Pregressi
Richiedere la ricostituzione per contributi pregressi offre vantaggi concreti:
Tutela dei diritti previdenziali , con la valorizzazione completa della tua carriera lavorativa.
Maggiore importo della pensione , grazie al ricalcolo che include tutti i contributi spettanti.
Arretrati fino a 5 anni , se il ricalcolo conferma che la prestazione era sottostimata.
Conclusioni
La ricostituzione per contributi pregressi è un diritto di tutti i lavoratori e pensionati che vogliono ottenere il pieno riconoscimento della propria storia contributiva. Non sottovalutare l’importanza di questa procedura: potrebbe fare la differenza per il tuo futuro economico.

Valeria Calafiore
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