Hai interrotto la tua attività lavorativa ma vuoi continuare ad accumulare contributi per la pensione? La soluzione potrebbe essere il versamento dei
contributi volontari , un’opzione che consente di non interrompere la propria carriera contributiva, anche in assenza di un lavoro attivo. In questa guida scoprirai come richiedere l’autorizzazione, chi può farlo e quali sono i costi ei vantaggi.
Cosa sono i contributi volontari?
I contributi volontari sono versamenti effettuati a proprie spese per incrementare la propria posizione previdenziale, utili per:
- Raggiungere i requisiti minimi per la pensione.
- Aumentare l’importo della pensione futura.
Questa opportunità è particolarmente utile per chi, a causa di disoccupazione, interruzioni lavorative o esigenze personali, non riesce a versare contributi obbligatori.
Chi può richiedere l’autorizzazione?
Per poter versare i contributi volontari, è necessario ottenere l’ autorizzazione dall’INPS . I requisiti principali includono:
Nessun debito contributivo:
Il richiedente deve essere in regola con i versamenti precedenti.
Presenza di contributi pregressi:
Almeno 5 anni di contributo effettivo nell’arco della vita lavorativa.
Oppure almeno 3 anni di contributo nei 5 anni precedenti la richiesta.
Interruzione dell’attività lavorativa:
La possibilità di versare i contributi volontari è riservata a chi non ha un’attività lavorativa in corso, sia dipendente che autonoma.
Documenti necessari per la richiesta
Per richiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Modulo di richiesta (AP 139) : disponibile sul sito INPS.
- Documento d’identità valido.
- Codice fiscale.
- Eventuali documenti integrativi : ad esempio, certificati relativi a precedenti contributi non accreditati.
Come presentare la richiesta?
Ecco le modalità disponibili per inviare la domanda:
Presso una sede INPS:
Puoi consegnare i documenti direttamente presso gli sportelli INPS.
Online tramite il portale INPS:
- Accedi con SPID, CIE o CNS.
- Cerca la sezione “Contributi volontari” e compila il modulo elettronico.
Tramite Patronato o CAF:
Affidarsi a un intermediario è spesso la scelta migliore per compilare correttamente la richiesta e ricevere assistenza durante tutto il processo.
Inviando il modulo via PEC:
La richiesta può essere inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC), allegando i documenti necessari.
Quanto Costano i Contributi Volontari?
L’importo da versare è calcolato in base alla retribuzione media percepita negli ultimi 12 mesi di lavoro. Per il 2024, il contributo minimo mensile è pari a circa € 104,40 , ma può variare in base al tipo di gestione previdenziale (dipendenti, autonomi, artigiani).
Nota: i contributi volontari sono deducibili fiscalmente, riducendo l’impatto economico complessivo.
Perché è utile versare i contributi volontari?
I contributi volontari offrono diversi vantaggi:
Mantenimento della continuità contributiva:
Evita periodi scoperti, utili soprattutto per calcoli di pensione anticipata o per la pensione con il metodo retributivo.
Completamento dei requisiti per la pensione:
Aiutano a raggiungere i 20 anni di contributi necessari per la pensione di vecchiaia.
Aumento dell’importo pensionistico:
Ogni anno di contributo aggiuntivo incrementa l’importo mensile della pensione.
Tempi di risposta e validità dell’autorizzazione
L’INPS generalmente risponde entro
30 giorni dalla presentazione della domanda. L’autorizzazione, una volta ottenuta, ha validità illimitata, ma è necessario rispettare i termini di pagamento indicati dall’Istituto per evitare decadenze.
Cosa Fare nel Caso di Rigetto della Domanda?
Se la richiesta viene respinta, è possibile:
- Avviare un’azione legale , in casi di diniego immotivato.
- Presentare un ricorso amministrativo all’INPS, fornendo ulteriori documenti o chiarimenti.
- Rivolgersi a un Patronato per assistenza legale e tecnica.
Conclusioni
Il versamento dei
contributi volontari è una soluzione ideale per chi desidera tutelare il proprio futuro previdenziale nonostante le difficoltà lavorative. Conoscere le regole e seguire i passaggi corretti è essenziale per ottenere l’autorizzazione e garantire una pensione stabile.
Se hai bisogno di aiuto per richiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari o vuoi ricevere una consulenza personalizzata, contatta il tuo patronato di fiducia o visita il portale INPS per maggiori informazioni!