La pensione di reversibilità ai superstiti è una prestazione economica che viene riconosciuta ai familiari di un lavoratore o pensionato deceduto, per garantire loro un sostegno finanziario. È una forma di tutela che interviene quando una persona, che era l’unico o principale sostegno economico di una famiglia, viene a mancare. Vediamo insieme cos’è, come funziona e chi può beneficiarne.
Cos’è la Pensione di Reversibilità?
La pensione di reversibilità è una prestazione previdenziale che l’INPS eroga ai familiari superstiti di un pensionato o lavoratore deceduto. Questa pensione, che può essere corrisposta in percentuale rispetto all’importo della pensione che il defunto percepiva, ha l’obiettivo di sostenere economicamente i familiari che, a causa della morte, si trovano in una situazione di difficoltà economica.
La pensione di reversibilità può essere richiesta per vari tipi di familiari: coniugi, figli, genitori, o in alcuni casi, anche altri familiari che dipendevano economicamente dal defunto.
Chi ha diritto alla pensione di reversibilità?
I familiari che possono accedere alla pensione di reversibilità sono stabilità dalla legge, e variano a seconda del grado di parentela con il defunto e della loro situazione economica e sociale. In generale, possono beneficiarne:
1. Coniuge del Deceduto
Il coniuge superstite ha diritto alla pensione di reversibilità, a meno che non siano in corso separazione legale o divorzio. In caso di separazione, il coniuge ha diritto alla pensione solo se era titolare di assegno alimentare. Se il coniuge era divorziato, il diritto alla pensione di reversibilità esiste solo se viene riconosciuto il diritto a un assegno alimentare.
2. Figli
I figli hanno diritto alla pensione di reversibilità se sono minorenni, maggiorenni non autosufficienti, o se sono studenti sotto i 26 anni, a condizione che non superino determina limiti di reddito. I figli devono essere a carico del defunto, cioè il defunto deve aver provveduto al loro mantenimento prima della morte.
3. Genitori del Deceduto
I genitori possono avere diritto alla pensione di reversibilità solo se il defunto non ha avuto un coniuge o figli a cui riconoscere il diritto. Inoltre, devono dimostrare di essere a carico del defunto, ovvero di non avere una propria pensione o un reddito sufficiente a mantenersi.
4. Altri Parenti
In casi particolari, la pensione di reversibilità può essere riconosciuta anche ad altri familiari, come fratelli e sorelle, ma solo se erano a carico del defunto e non hanno altri mezzi di sostentamento.
Come Si Calcola la Pensione di Reversibilità?
Il calcolo dell’importo della pensione di reversibilità dipende da vari fattori, tra cui l’importo della pensione percepita dal defunto e il numero di superstiti. Di seguito una panoramica generale su come avviene il calcolo:
Aumento per figli minori o disabili : Se il defunto aveva figli minori o figli disabili, l’importo della pensione di reversibilità può essere maggiorato.
Percentuale sull’importo della pensione : L’importo della pensione di reversibilità corrisponde a una percentuale della pensione che il defunto percepiva.
Il coniuge superstite ha diritto al 60% della pensione che il defunto percepiva.
Per ogni figlio superstite, la percentuale aumenta, arrivando fino al 20% per ciascun figlio a carico (fino a un massimo del 100%).
Limiti massimi : L’importo della pensione di reversibilità può essere soggetto a limiti massimi di stabilità dalla legge, che possono variare in base alla situazione specifica.
Casi Particolari e Considerazioni
- Separazione e Divorzio : Se il coniuge superstite è separato o divorziato dal defunto, il diritto alla pensione di reversibilità potrebbe essere limitato. In caso di separazione, il coniuge ha diritto solo se è titolare di un assegno alimentare. Nel caso di divorzio, il diritto esiste solo se riconosciuto un assegno alimentare.
- Cumulabilità con altre pensioni : La pensione di reversibilità può essere cumulata con altre prestazioni pensionistiche, ma in alcuni casi l’importo complessivo potrebbe essere soggetto a riduzioni.
- Indennità Integrativa Speciale (IIS) : Nei casi di pensioni particolarmente basse, può essere prevista l’erogazione di un’indennità integrativa speciale per i superstiti, che aumenta l’importo complessivo della pensione.
Conclusioni
La pensione di reversibilità ai superstiti è una misura di protezione sociale fondamentale per garantire un sostegno economico ai familiari di un pensionato o lavoratore deceduto. Essa contribuisce a mitigare il disagio economico che una morte improvvisa può provocare, soprattutto se il defunto era l’unico o principale sostegno della famiglia.
Se ritieni di poter beneficiare della pensione di reversibilità, è importante informarti adeguatamente sui requisiti e procedere con la domanda all’INPS seguendo le corrette modalità. Un CAF o un Patronato possono essere di grande aiuto nella gestione della domanda, fornendo supporto nella raccolta della documentazione necessaria e nella compilazione della richiesta.
Se hai dubbi o hai bisogno di assistenza, non esitare a rivolgerti ad esperti nel settore che possano guidarti in tutto il processo.