
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), il sussidio di disoccupazione erogato dall’INPS. Questi cambiamenti mirano a rendere il sistema di sostegno al reddito più efficace e ad incentivare il reinserimento lavorativo. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
Quali sono le principali novità?
La nuova normativa prevede alcune modifiche significative, tra cui:
1. Requisiti di accesso rivisti
- Sarà necessario aver lavorato almeno 15 settimane nei 24 mesi precedenti la richiesta (invece delle 13 settimane previste in precedenza).
- I lavoratori con contratti intermittenti dovranno dimostrare di aver maturato un reddito minimo per poter accedere al sussidio.
2. Importo e durata della NASpI
- La percentuale dell’indennità rispetto all’ultimo stipendio sarà ridotta più gradualmente, evitando cali improvvisi del reddito.
- La durata massima del sussidio rimane 24 mesi, ma per chi ha meno di 10 anni di contributi può essere ridotta a 18 mesi.
3. Incentivi per il reinserimento lavorativo
- Maggiori agevolazioni per chi accetta un impiego prima della scadenza della NASpI: il beneficio sarà parzialmente cumulabile con il nuovo stipendio per un determinato periodo.
- Chi partecipa a corsi di formazione o programmi di riqualificazione professionale può ottenere un bonus aggiuntivo.
Come presentare domanda con le nuove regole?
La procedura rimane invariata: la richiesta può essere effettuata online tramite il sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un CAF o Patronato per ricevere assistenza gratuita.
Conclusione
Le nuove regole della NASpI 2025 mirano a garantire un sostegno economico più equo e a incentivare il rientro nel mondo del lavoro. Per non perdere il diritto all’indennità, è fondamentale rimanere aggiornati sulle modifiche e, se necessario, richiedere supporto a un CAF o Patronato, che può fornire consulenza personalizzata su come ottimizzare il proprio percorso di disoccupazione e reinserimento lavorativo.