Il 67% di invalidità civile dà diritto all’assegno ordinario?

Molti cittadini si trovano ad affrontare il tema dell’invalidità civile, un aspetto che tocca direttamente la vita quotidiana di chi si trova in una situazione di disabilità o condizione di salute compromessa. Una delle domande più comuni che emergono riguarda la possibilità di ottenere un sostegno economico, come l’assegno ordinario di invalidità, a fronte di un grado di invalidità riconosciuto. Un esempio concreto è rappresentato da chi ha un 67% di invalidità civile: dà diritto a ricevere questo tipo di prestazione?

In questo articolo, approfondiamo la questione dell’assegno ordinario di invalidità, analizzando se e come la percentuale di invalidità influisce sulla possibilità di riceverlo, e le condizioni che devono essere rispettate per avere diritto a tale beneficio.

Cos’è l’assegno ordinario di invalidità?

L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica destinata ai lavoratori che, a causa di una riduzione della propria capacità lavorativa, non riescono più a svolgere il lavoro in modo completo e produttivo. Questo assegno è rivolto principalmente a coloro che sono invalidi civili, ma anche a persone che si trovano in situazioni di disabilità o di malattia che influiscono sulla loro capacità lavorativa.

Per accedere all’assegno ordinario di invalidità, il richiedente deve:

  1. Essere in età lavorativa, ovvero tra i 18 e i 65 anni.
  2. Avere un reddito che non superi una determinata soglia, che viene stabilita annualmente.
  3. Essere stato riconosciuto invalidità civile con una percentuale di invalidità pari almeno al 74% (un criterio che distingue l’assegno ordinario di invalidità dalla pensione di invalidità civile, che si rivolge a percentuali inferiori).

Il 67% di invalidità civile dà diritto all’assegno ordinario?

Se hai una percentuale di invalidità civile pari al 67%, la risposta è che, in linea generale, non hai diritto all’assegno ordinario di invalidità. Questo perché la legge prevede che l’assegno ordinario di invalidità venga riconosciuto solamente a chi ha una percentuale di invalidità pari almeno al 74%. Pertanto, il 67% non è sufficiente per poter ottenere tale prestazione.

Tuttavia, c’è da sottolineare che la percentuale di invalidità non è l’unico requisito per accedere all’assegno ordinario. È necessario anche soddisfare altre condizioni, come ad esempio il requisito contributivo (ovvero il versamento di un certo numero di contributi previdenziali), nonché la valutazione del reddito che deve rientrare nei limiti previsti dalla legge.

Differenza tra assegno ordinario di invalidità e pensione di invalidità civile

Un aspetto che può generare confusione è la distinzione tra assegno ordinario di invalidità e pensione di invalidità civile. Mentre l’assegno ordinario di invalidità è destinato a chi ha una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%, la pensione di invalidità civile è una prestazione economica che può essere riconosciuta a chi ha una percentuale di invalidità civile pari o superiore al 67%.

La pensione di invalidità civile è destinata a chi ha una riduzione della capacità lavorativa, ma il requisito principale in questo caso non è legato alla possibilità di lavorare, bensì alla condizione di invalidità che influisce in modo significativo sulla vita quotidiana del soggetto. Questa prestazione non dipende dal reddito lavorativo, ma dalla condizione di salute e invalidità.

Come fare domanda per l’assegno ordinario di invalidità?

Se ritieni di avere diritto all’assegno ordinario di invalidità (ad esempio, se hai una percentuale di invalidità pari al 74% o superiore), dovrai seguire una serie di passaggi per presentare la tua domanda. Ecco i principali:

  1. Verifica la tua situazione previdenziale: prima di fare domanda, assicurati di avere versato abbastanza contributi previdenziali e che il tuo reddito rientri nei limiti stabiliti.
  2. Richiedi la visita medica: la domanda per l’assegno ordinario prevede che tu venga sottoposto a una visita da parte della Commissione Medica dell’INPS, che valuterà la tua condizione fisica e lavorativa.
  3. Compila la domanda: la domanda deve essere presentata online tramite il portale INPS o, se preferisci, puoi rivolgerti a un CAF o patronato, che ti assisterà nella compilazione e invio della domanda.
  4. Fornisci la documentazione necessaria: allega alla domanda tutta la documentazione medica che certifica la tua invalidità, il tuo stato di salute e le condizioni che limitano la tua capacità lavorativa.

Cosa fare se non hai il 74% di invalidità ma hai bisogno di un sostegno?

Se hai una percentuale di invalidità pari al 67%, ma non hai diritto all’assegno ordinario di invalidità, esistono comunque delle possibilità di sostegno:

  • Pensione di invalidità civile: se il tuo reddito non supera i limiti stabiliti dalla legge, potresti avere diritto alla pensione di invalidità civile, una prestazione che, sebbene meno consistente rispetto all’assegno ordinario, offre un supporto economico.
  • Indennità di accompagnamento: se la tua invalidità è tale da impedire l’autosufficienza (anche con un grado di invalidità inferiore al 100%), potresti fare richiesta per l’indennità di accompagnamento.
  • Altri tipi di sostegno: esistono inoltre altri tipi di prestazioni economiche e servizi a sostegno della disabilità, come bonus per disabili, agevolazioni fiscali e assistenza sanitaria.

Conclusioni

Se hai un 67% di invalidità civile, non hai diritto all’assegno ordinario di invalidità, che richiede una percentuale di invalidità pari almeno al 74%. Tuttavia, puoi comunque avere diritto ad altre forme di supporto economico, come la pensione di invalidità civile. È sempre utile rivolgersi a un CAF o patronato per avere un supporto nella comprensione dei requisiti e nell’inoltro della domanda. Non esitare a chiedere aiuto per ottenere il sostegno che ti spetta!

Valeria Calafiore
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