
La Certificazione Unica (CU) è un documento fondamentale per lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori, in quanto attesta i redditi percepiti nell’anno precedente e le relative trattenute fiscali. Questo certificato viene rilasciato dal datore di lavoro o dall’INPS e serve per la dichiarazione dei redditi.
Ma cosa contiene esattamente la CU? Come si ottiene? E cosa fare in caso di mancata consegna? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in questa guida completa.
Cos’è la Certificazione Unica?
La Certificazione Unica (ex CUD) è un documento fiscale che certifica i redditi da lavoro dipendente, autonomo, assimilato o da pensione percepiti nell’anno fiscale precedente.
Tutti i soggetti che hanno percepito redditi devono ricevere la CU per presentare la dichiarazione dei redditi, attraverso il Modello 730 o il Modello Redditi PF (ex Unico).
Chi deve rilasciare la CU?
I soggetti obbligati a rilasciare la Certificazione Unica sono:
- Datori di lavoro per i lavoratori dipendenti e assimilati (collaboratori, stagisti, ecc.).
- INPS per pensionati e percettori di sussidi, come NASpI, cassa integrazione o reddito di cittadinanza.
- Committenti per i lavoratori autonomi con partita IVA o collaboratori occasionali.
La CU deve essere consegnata entro il 16 marzo di ogni anno per permettere ai contribuenti di adempiere agli obblighi fiscali.
Cosa contiene la Certificazione Unica?
La Certificazione Unica include diverse informazioni importanti, tra cui:
Consegna cartacea.
Invio tramite email o PEC.
Area riservata sul portale dell’azienda.
Se il datore di lavoro non rilascia la CU, il lavoratore può sollecitare la consegna e, in caso di mancata risposta, rivolgersi a un CAF o a un consulente del lavoro.
2. Pensionati e Percettori di Sussidi INPS
I pensionati e chi ha ricevuto sussidi come NASpI o cassa integrazione possono scaricare la CU direttamente dal sito dell’INPS accedendo con:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
- CIE (Carta d’Identità Elettronica).
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In alternativa, è possibile richiedere assistenza presso un CAF o patronato, che può ottenere la CU per conto del contribuente.
Cosa fare in caso di mancata consegna?
Se il datore di lavoro o l’INPS non rilascia la Certificazione Unica entro il 16 marzo, è possibile:
Sollecitare il datore di lavoro o l’INPS tramite email o raccomandata A/R.
Rivolgersi a un CAF o patronato, che può supportare nella richiesta.
Segnalare il mancato rilascio all’Agenzia delle Entrate, che può intervenire in caso di omissione.
Certificazione Unica e Dichiarazione dei Redditi
La CU è indispensabile per compilare la dichiarazione dei redditi, in particolare:
- Modello 730: per lavoratori dipendenti e pensionati.
- Modello Redditi PF: per lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Grazie ai dati presenti nella CU, è possibile verificare eventuali rimborsi fiscali o imposte a debito e correggere errori prima dell’invio della dichiarazione.
Conclusione
La Certificazione Unica è un documento essenziale per la gestione fiscale di lavoratori, pensionati e autonomi. Ottenere la CU in tempo e verificare i dati riportati è fondamentale per una corretta dichiarazione dei redditi.
Se hai bisogno di assistenza, puoi rivolgerti a un CAF o patronato, che ti aiuterà a scaricare la CU e a presentare la dichiarazione senza errori.