
La stagione della dichiarazione dei redditi è alle porte, e con essa arrivano importanti aggiornamenti che influenzeranno la compilazione del Modello 730/2025. Quest’anno, le modifiche riguardano principalmente la struttura delle aliquote IRPEF, l’introduzione di nuovi quadri nel modello e variazioni significative nelle detrazioni fiscali. Ecco una panoramica dettagliata delle principali novità.
Rimodulazione degli scaglioni IRPEF
A partire dal 2024, la Legge di Bilancio ha ridotto il numero degli scaglioni IRPEF da quattro a tre, con le seguenti aliquote:
- 23% per i redditi fino a 28.000 €;
- 35% per i redditi da 28.001 € a 50.000 €;
- 43% per i redditi oltre 50.000 €.
Questa semplificazione mira a rendere il sistema fiscale più efficiente e comprensibile per i contribuenti.
Introduzione dei Quadri M e T nel Modello 730
Il Modello 730/2025 si arricchisce di due nuovi quadri:
- Quadro M: dedicato alla dichiarazione di redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva, come plusvalenze da cessione di terreni edificabili o emolumenti arretrati di lavoro dipendente.
- Quadro T: destinato alla dichiarazione di plusvalenze di natura finanziaria, inclusi guadagni derivanti dalla cessione di partecipazioni e criptoattività.
Questi nuovi quadri permettono una dichiarazione più completa e dettagliata, evitando l’utilizzo del Modello Redditi Persone Fisiche per tali tipologie di reddito.
Modifiche alle detrazioni fiscali
1. Detrazioni per redditi da lavoro dipendente
Per l’anno d’imposta 2024, la detrazione per i redditi da lavoro dipendente è stata aumentata a 1.955 € per i contribuenti con un reddito complessivo non superiore a 15.000 €. Questo incremento è volto a sostenere i lavoratori con redditi più bassi.
2. Riduzione delle detrazioni per redditi elevati
I contribuenti con un reddito complessivo superiore a 50.000 € subiranno una riduzione di 260 € sulle detrazioni per oneri, ad eccezione delle spese sanitarie. Questa misura è stata introdotta per riequilibrare il sistema delle detrazioni in base alla capacità contributiva.
3. Bonus tredicesima
È stato introdotto un bonus una tantum di 100 € per i titolari di redditi da lavoro dipendente con un reddito complessivo non superiore a 28.000 €, erogato nel mese di dicembre 2024. Questo bonus non concorre alla formazione del reddito imponibile.
Novità sui bonus edilizi
1. Superbonus
Per le spese sostenute nel 2024 relative al Superbonus, la detrazione è stata ridotta al 70% e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Questa modifica influisce sulla pianificazione finanziaria dei contribuenti che intendono avvalersi di questa agevolazione.
2. Bonus mobili
Il tetto di spesa per il Bonus Mobili è stato abbassato a 5.000 €, con una detrazione del 50%. Questo significa che la detrazione massima ottenibile è di 2.500 €, ridotta rispetto agli anni precedenti.
Cedolare secca sulle locazioni brevi
Per i contratti di locazione breve, l’aliquota della cedolare secca rimane al 21% per il primo immobile locato. Tuttavia, a partire dal secondo immobile, l’aliquota aumenta al 26%. Questa misura è volta a regolamentare il mercato delle locazioni brevi e a disincentivare la concentrazione di più immobili destinati a questo tipo di locazione.
Conclusione
Le modifiche introdotte nel Modello 730/2025 e nelle relative detrazioni fiscali riflettono l’intento del legislatore di semplificare il sistema tributario e di adattarlo alle esigenze attuali. È fondamentale che i contribuenti siano a conoscenza di queste novità per una corretta e vantaggiosa compilazione della dichiarazione dei redditi.