Università private: la detrazione non cambia nel 2025

Anche per l’anno d’imposta 2024, le soglie di spesa detraibili per le università private rimangono invariate rispetto agli anni precedenti. Questo significa che, nella dichiarazione dei redditi 2025, sarà possibile applicare la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per la frequenza di corsi universitari presso atenei non statali, nonché per corsi di dottorato, specializzazione e master di primo e secondo livello.

Detrazione per le università private: criteri e importi

A seguito della riforma della “Buona Scuola”, la detrazione per le spese universitarie in atenei privati non si basa più sull’affinità tra il corso frequentato e quello offerto dall’università statale più vicina. Invece, sono stati stabiliti massimali specifici, differenziati per area geografica e disciplinare del corso. Questi massimali vengono aggiornati annualmente dal MIUR.

Importi massimi di spesa detraibile per l’anno d’imposta 2024

Di seguito sono riportati i massimali di spesa detraibile per l’anno d’imposta 2024, suddivisi per area geografica e disciplinare:

Area GeograficaArea MedicaArea SanitariaArea Tecnico-scientificaArea Umanistico-Sociale
Nord€ 3.900€ 3.900€ 3.700€ 3.200
Centro€ 3.100€ 2.900€ 2.900€ 2.800
Sud e Isole€ 2.900€ 2.700€ 2.600€ 2.500

Per i corsi post-laurea (dottorati, specializzazioni e master di primo e secondo livello), i massimali sono:

Area GeograficaImporto Massimo
Nord€ 3.900
Centro€ 3.100
Sud e Isole€ 2.900

Come applicare la detrazione nella dichiarazione dei redditi

Per usufruire della detrazione del 19% sulle spese universitarie sostenute nel 2024, è necessario riportare gli importi nella dichiarazione dei redditi 2025, rispettando i massimali sopra indicati. È fondamentale conservare tutta la documentazione attestante le spese sostenute, come ricevute e fatture, per eventuali controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Conclusione

La conferma dei massimali invariati per le spese universitarie presso atenei privati offre una chiara guida per i contribuenti nella pianificazione delle proprie detrazioni fiscali. Si consiglia di consultare un professionista fiscale o un CAF per una corretta compilazione della dichiarazione dei redditi e per assicurarsi di beneficiare appieno delle agevolazioni previste.

Valeria Calafiore
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