L’ Assegno Ordinario di Invalidità è una prestazione economica erogata dall’INPS a favore dei lavoratori che, a causa di una condizione di salute che riduce la loro capacità lavorativa, non sono più in grado di svolgere la propria attività professionale. Tuttavia, l’assegno non è definitivo e, per continuare a beneficiarne, è necessario richiederne il rinnovo periodico, al fine di confermare il persistere dello stato di invalidità.
In questo articolo esploreremo cosa comporta il rinnovo dell’assegno ordinario di invalidità, chi è tenuto a richiederlo, come procedere e quali sono le tempistiche.
Cos’è l’Assegno Ordinario di Invalidità?
L’Assegno Ordinario di Invalidità è un’indennità che viene concessa ai lavoratori che si trovano in una condizione di inabilità temporanea o permanente, ma che non sono ancora pensionati. L’assegno viene riconosciuto a coloro che presentano una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74% e che hanno versato un numero minimo di contributi.
Questa prestazione è destinata a chi ha meno di 65 anni e si trova in una condizione che gli impedisce di lavorare, ma che non ha ancora diritto alla pensione di invalidità. L’importo dell’assegno è calcolato sulla base dei contributi versati dal lavoratore e delle sue condizioni economiche.
Quando è necessario richiedere il rinnovo dell’Assegno Ordinario di Invalidità?
L’assegno ordinario di invalidità ha una durata limitata e va rinnovato periodicamente. La richiesta di rinnovo dell’assegno deve essere fatta dal beneficiario prima della scadenza, per continuare a ricevere l’indennità.
Il rinnovo è necessario in quanto l’ invalidità può cambiare nel tempo: una persona che inizialmente ha una riduzione della capacità lavorativa, può riprendersi parzialmente o totalmente, mentre altre possono vederla aggravarsi. Pertanto, il rinnovo è fondamentale per verificare il persistere della condizione di invalidità.
Chi deve richiedere il rinnovo dell’Assegno Ordinario di Invalidità?
Tutti coloro che beneficiano di un assegno ordinario di invalidità devono richiederne il rinnovo, seguendo le modalità stabilite dall’INPS. Il rinnovo può riguardare:
- Lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi che hanno diritto all’assegno ordinario di invalidità e che siano ancora in possesso dei requisiti necessari.
- Beneficiari di invalidità temporanea che hanno una data di scadenza del riconoscimento dell’invalidità e devono quindi dimostrare che la condizione persiste.
- Ex lavoratori che, una volta cessata l’attività lavorativa, continuano a percepire l’assegno ordinario di invalidità.
Come Richiedere il Rinnovo dell’Assegno Ordinario di Invalidità?
La procedura per il rinnovo dell’assegno ordinario di invalidità segue degli step ben precisi:
1. Verifica della Scadenza
Il primo passo è verificare la scadenza dell’assegno . L’assegno ordinario di invalidità ha una durata limitata (generalmente di 3 anni) e il beneficiario deve essere consapevole della scadenza per evitare di interrompere il pagamento.
2. Contatta l’INPS
Il rinnovo deve essere richiesto direttamente all’INPS, che esaminerà la domanda e deciderà se persiste la condizione di invalidità. È importante non lasciare passare troppo tempo rispetto alla scadenza, in quanto l’assegno potrebbe non essere erogato se la domanda di rinnovo non viene presentata in tempo utile.
3. Certificato Medico
Per il rinnovo dell’assegno, l’INPS richiede di presentare un certificato medico che attesta lo stato di invalidità. Il certificato deve essere redatto da un medico specialista che avrà la responsabilità di certificare la gravità dell’invalidità. È fondamentale che la documentazione medica sia chiara e dettagliata, indicando il grado di invalidità e come questa indica sulla capacità lavorativa.
4. Compilazione della Domanda
La domanda di rinnovo può essere presentata online , attraverso il portale dell’INPS, utilizzando il proprio PIN o SPID, o recandosi agli sportelli dell’INPS con l’assistenza di un CAF o patronato. La domanda deve essere corredata da tutta la documentazione necessaria e indicare il motivo del rinnovo.
5. Valutazione della Commissione Medica
Una volta ricevuta la domanda, l’INPS invierà il beneficiario a una visita medico-legale per una nuova valutazione dell’invalidità. La commissione medica si stabilirà, sulla base dei documenti forniti e della visita, se la persona ha diritto a continuare a percepire l’assegno ordinario di invalidità.
6. Comunicazione dell’Esito
Dopo la valutazione, l’INPS invierà una comunicazione con l’esito della richiesta. Se la condizione di invalidità è riconosciuta come permanente, il beneficiario continuerà a ricevere l’assegno. In caso contrario, la prestazione potrà essere sospesa.
Tempi di Rinnovo
Il rinnovo dell’assegno ordinario di invalidità non è immediato e può richiedere diversi mesi. In genere, è consigliato presentare la domanda almeno 3-4 mesi prima della scadenza, per evitare ritardi nei pagamenti. L’INPS fornisce informazioni dettagliate sui tempi di valutazione e rinnovo attraverso il proprio sito web.
Quanto dura il rinnovo?
Il rinnovo dell’assegno ordinario di invalidità viene concesso con una durata che varia in base al tipo di invalidità e alla sua evoluzione. In alcuni casi, se la persona risulta ancora permanentemente invalida, l’assegno può essere rinnovato senza limiti temporali, fino al momento in cui il beneficiario raggiunge l’età pensionabile.
Conclusioni
Il rinnovo dell’ assegno ordinario di invalidità è un processo fondamentale per continuare a ricevere il sostegno economico in caso di invalidità permanente o temporanea che impedisce di lavorare. È importante essere informati sulle tempistiche e sui requisiti necessari, per evitare interruzioni nei pagamenti. La consulenza di un CAF o di un Patronato può essere molto utile per semplificare la gestione della domanda di rinnovo, assicurando che tutte le formalità vengano espletate correttamente.