Assegno unico universale: cos’è, come funziona e come richiederlo

L’ Assegno Unico Universale è una misura economica introdotta dal Governo italiano per supportare le famiglie con figli a carico. Si tratta di un contributo mensile destinato a tutti i genitori che soddisfano determinati requisiti, con l’obiettivo di semplificare il sistema delle agevolazioni fiscali e dei sussidi per le famiglie, unificando diversi tipi di aiuti economici preesistenti. Questo articolo esplorerà in dettaglio cos’è l’Assegno Unico Universale, chi può beneficiarne, come funziona, e come fare per richiederlo.

Cos’è l’Assegno Unico Universale?

L’ Assegno Unico Universale è un contributo economico destinato a tutte le famiglie con figli a carico, che viene erogato dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). È stato introdotto con il Decreto Legge n. 79/2021 e sostituisce diversi strumenti di sostegno economico precedentemente disponibili, come gli assegni familiari, le detrazioni fiscali per i figli a carico e altri bonus per le famiglie con figli.

La principale novità di questa misura è che è universale , ovvero è accessibile a tutte le famiglie che rispettano determinati requisiti, indipendentemente dal reddito o dalla tipologia di contratto di lavoro. L’importo dell’assegno, tuttavia, è legato al reddito del nucleo familiare, quindi maggiore sarà il reddito, minore sarà l’importo percepito.

Chi ha diritto all’Assegno Unico Universale?

L’Assegno Unico Universale può essere richiesto da:

  • Genitori con figli a carico : L’assegno è destinato a tutti i genitori di figli fino a 21 anni di età, con alcune specifiche condizioni. Se il figlio ha un’età compresa tra 18 e 21 anni, l’assegno è previsto solo se il figlio è iscritto a un percorso di studio o formazione professionale, oppure se è in cerca di lavoro.
  • Famiglie con figli disabili : L’importo dell’Assegno Unico può essere aumentato per le famiglie che figli hanno disabili a carico, senza limiti di età. In questo caso, le condizioni di reddito e la situazione del figlio sono prese in considerazione per determinare l’importo.
  • Genitori separati o divorziati : Anche i genitori separati o divorziati hanno diritto all’Assegno Unico, a condizione che siano mantenuti i figli e che rientrino nei requisiti previsti.
  • Famiglie con figli adottivi o affidatari : L’assegno è destinato anche a chi adotta o ha in affidamento un figlio.

Come Funziona l’Assegno Unico Universale?

L’importo dell’Assegno Unico Universale varia in base a diversi fattori , tra cui:

  1. Reddito familiare : L’importo dell’assegno viene determinato in base all’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare. Più basso è l’ISEE, maggiore sarà l’importo dell’assegno. Per le famiglie con ISEE inferiore a una certa soglia, l’assegno può arrivare a importi più elevati.
  2. Numero di figli : L’importo cresce al crescere del numero di figli a carico. In particolare, per le famiglie con più figli, l’assegno viene aumentato, e l’importo è più alto per i figli più piccoli, mentre si riduce progressivamente con l’aumentare dell’età.
  3. Tipo di famiglia : La misura è pensata per supportare tutte le tipologie di famiglie, ma con particolare attenzione per quelle con figli disabili, i genitori separati o divorziati, o le famiglie con figli minorenni e maggiorenni a carico.
  4. Condizioni particolari : Se il figlio ha una disabilità, l’importo dell’assegno aumenta, così come se il figlio ha un’età inferiore a 3 anni. Inoltre, il pagamento dell’assegno può essere diverso in base alla modalità di pagamento scelta.

Come Richiedere l’Assegno Unico Universale?

Per richiedere l’ Assegno Unico Universale , il richiedente deve seguire una procedura ben definita. Ecco i passi principali:

  1. Verifica dei requisiti : Prima di tutto, è necessario verificare di soddisfare i requisiti previsti. Questo significa che il richiedente deve essere genitore di un bambino a carico (fino a 21 anni), avere un ISEE aggiornato e in regola, e fornire tutte le informazioni necessarie.
  2. Richiesta tramite il portale INPS : La richiesta deve essere presentata attraverso il portale INPS . La domanda può essere inviata online, accedendo al sito dell’INPS con il proprio SPID, la carta d’identità elettronica (CIE), o il PIN INPS. È possibile anche fare la domanda tramite un patronato o un CAF.
  3. Documentazione necessaria : È necessario allegare alla domanda una serie di documenti, come il certificato di nascita dei figli, l’ISEE in corso di validità e altre eventuali documentazioni specifiche, come ad esempio per i figli disabili.
  4. Tempistiche di pagamento : Una volta che la domanda è stata approvata, l’assegno viene erogato mensilmente, generalmente tramite bonifico bancario, accreditato direttamente sul conto corrente indicato. Il pagamento viene effettuato dall’INPS a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda.
  5. Rinnovo e aggiornamenti : È necessario rinnovare la domanda ogni anno, poiché l’importo dell’assegno dipende dall’ISEE, che può variare annualmente. Inoltre, l’INPS può richiedere ulteriori aggiornamenti sulla situazione familiare.

Importo dell’Assegno Unico Universale

L’importo dell’Assegno Unico Universale dipende principalmente dall’ISEE familiare e dal numero di figli a carico. In generale, l’importo dell’assegno varia da un minimo di circa 50 euro al mese per i nuclei con un ISEE elevato, fino a un massimo di 175 euro per figlio per i nuclei con un ISEE basso. L’importo aumenta per i figli con disabilità e per le famiglie numerose.

  • Per i figli fino a 3 anni : L’importo dell’assegno è maggiore per i figli piccoli.
  • Per i figli disabili : L’assegno è aumentato in base alla disabilità del bambino.
  • Per i figli tra 18 e 21 anni : Se il figlio ha tra 18 e 21 anni e soddisfa determinati requisiti (come essere studente, disoccupato, ecc.), l’assegno viene ridotto rispetto ai figli più piccoli.

Conclusioni

L’ Assegno Unico Universale rappresenta un importante aiuto economico per le famiglie italiane, semplificando l’accesso a una serie di benefici e agevolazioni precedentemente frammentati. Con un importante che varia in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare, l’assegno supporta le famiglie con figli e contribuisce a migliorare le condizioni economiche delle famiglie più vulnerabili.

Valeria Calafiore
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