È possibile fare volontariato se si prende la disoccupazione?

Molti si chiedono se sia possibile svolgere attività di volontariato mentre si percepisce l’indennità di disoccupazione. La risposta è sì, ma con alcune regole specifiche che devono essere rispettate. Ecco una guida pratica per gestire al meglio questa situazione e godere dei benefici del volontariato senza rischiare di perdere l’indennità.

1. Volontariato e disoccupazione: compatibilità

La normativa italiana consente di svolgere attività di volontariato anche mentre si percepisce la disoccupazione (NASpI o altre forme di sostegno al reddito). Tuttavia, è fondamentale che il volontariato:

  • Non sia retribuito.
  • Non comprometta la disponibilità del disoccupato a svolgere attività lavorative o partecipare a iniziative di reinserimento proposte dal centro per l’impiego.

Cosa significa in pratica?

Se il volontariato richiede un impegno orario ridotto e flessibile, di solito non ci sono problemi. Tuttavia, è essenziale che l’attività non venga confusa con un lavoro subordinato o autonomo, anche in forma indiretta.

2. Obbligo di comunicazione

Per evitare incomprensioni, è necessario comunicare la propria attività di volontariato all’INPS e al centro per l’impiego di riferimento. Questa comunicazione serve a:

  • Dichiarare che l’attività non è remunerata.
  • Dimostrare che non ostacola la ricerca attiva di lavoro.

Come effettuare la comunicazione?

  1. Compila la dichiarazione NASpI-Com: Questo modulo disponibile sul sito dell’INPS serve a comunicare qualsiasi variazione nello stato occupazionale.
  2. Indica l’organizzazione per cui prestiti volontariato: Fornisci dettagli come il nome dell’ente, il tipo di attività svolta e l’impegno orario.

3. Benefici del volontariato per chi è disoccupato

Svolgere attività di volontariato durante la disoccupazione non solo è possibile, ma può anche offrire vantaggi pratici e psicologici:

  • Arricchimento del curriculum: L’esperienza acquisita può dimostrare competenze trasversali e attitudine al lavoro in team.
  • Ampliamento del network: Il volontariato permette di creare nuove connessioni che potrebbero trasformarsi in opportunità lavorative.
  • Benessere personale: Aiutare gli altri contribuisce a migliorare l’autostima ea mantenere una routine attiva.

4. Cosa evitare per non perdere l’indennità

Ci sono alcune situazioni che potrebbero comportare il rischio di sospensione o perdita del beneficio:

  • Non dichiarare il volontariato: Anche se non retribuita, l’attività deve essere comunicata per trasparenza.
  • Accettare rimborsi spese non documentati: i rimborsi devono essere legittimi e tracciabili, altrimenti potrebbero essere considerati redditi.
  • Impegno incompatibile con la disponibilità al lavoro: Evita incarichi che richiedono una presenza a tempo pieno o che possono ostacolare colloqui o corsi di formazione obbligatori.

Esempio concreto

Mario, un disoccupato che percepisce la NASpI, decide di fare volontariato in una mensa per i poveri tre giorni a settimana. Comunica il suo impegno all’INPS e specifica che non riceve alcun compenso. Grazie a questa trasparenza, può continuare a percepire l’indennità senza problemi.

5. Vieni a scegliere il volontariato giusto

Se sei interessato a fare volontariato durante la disoccupazione, ecco alcuni consigli pratici:

  • Scegli attività flessibile: Privilegia enti che non richiedono un impegno fisso e che comprendono la tua situazione.
  • Partecipa a iniziative locali: Le associazioni del tuo territorio sono più facili da raggiungere e potrebbero aprire opportunità lavorative nel futuro.
  • Verifica la serietà dell’ente: Assicurati che l’associazione sia regolarmente registrata e rispetti le normative sul volontariato.

Conclusione

Fare volontariato mentre si percepisce l’indennità di disoccupazione non è solo adeguata, ma anche un’opportunità per arricchire le proprie competenze e contribuire alla società. Tuttavia, è fondamentale seguire le regole, comunicare con trasparenza all’INPS e scegliere attività compatibili con le proprie disponibilità. Così facendo, puoi affrontare la disoccupazione in modo attivo e positivo.

Valeria Calafiore
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